Papa Francesco nel tradizionale incontro col corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, cita San Marino per l'accordo sull'insegnamento della religione.
Ha citato espressamente la Repubblica Papa Francesco, parlando al corpo diplomatico accreditato in Vaticano, nel corso del tradizionale incontro di inizio anno. “Desidero indirizzare – sono state le sue parole - un particolare apprezzamento per l’opera che quotidianamente prestate nel consolidare le relazioni fra i vostri rispettivi Paesi e organizzazioni e la Santa Sede, ulteriormente rafforzate dalla sottoscrizione o ratifica di nuove intese. Mi riferisco in particolare alla firma e alla ratifica dell’Accordo tra la Santa Sede e la Repubblica di San Marino per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche”.
Si è poi soffermato sul concetto di pace, “poiché – ha sottolineato – vi è un'intima relazione tra la buona politica e la pacifica convivenza fra i popoli e le nazioni”. Parimenti, ha voluto ricordare come la comunità internazionale sia chiamata a difendere i rifugiati e i migranti: "Ancora una volta - ha insistito - desidero richiamare l’attenzione dei governi affinché si presti aiuto a quanti sono dovuti emigrare a causa del flagello della povertà, di ogni genere di violenza e di persecuzione, come pure delle catastrofi naturali e degli sconvolgimenti
climatici, e affinché si facilitino le misure che permettono la loro integrazione sociale nei Paesi di accoglienza".
Nel saluto a tu per tu con l'Ambasciatrice di San Marino, non ha infine risparmiato altre parole d'elogio.
Francesca Biliotti
Nel servizio l'intervista a Maria Alessandra Albertini, Ambasciatrice di San Marino presso la Santa Sede
Ha citato espressamente la Repubblica Papa Francesco, parlando al corpo diplomatico accreditato in Vaticano, nel corso del tradizionale incontro di inizio anno. “Desidero indirizzare – sono state le sue parole - un particolare apprezzamento per l’opera che quotidianamente prestate nel consolidare le relazioni fra i vostri rispettivi Paesi e organizzazioni e la Santa Sede, ulteriormente rafforzate dalla sottoscrizione o ratifica di nuove intese. Mi riferisco in particolare alla firma e alla ratifica dell’Accordo tra la Santa Sede e la Repubblica di San Marino per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche”.
Si è poi soffermato sul concetto di pace, “poiché – ha sottolineato – vi è un'intima relazione tra la buona politica e la pacifica convivenza fra i popoli e le nazioni”. Parimenti, ha voluto ricordare come la comunità internazionale sia chiamata a difendere i rifugiati e i migranti: "Ancora una volta - ha insistito - desidero richiamare l’attenzione dei governi affinché si presti aiuto a quanti sono dovuti emigrare a causa del flagello della povertà, di ogni genere di violenza e di persecuzione, come pure delle catastrofi naturali e degli sconvolgimenti
climatici, e affinché si facilitino le misure che permettono la loro integrazione sociale nei Paesi di accoglienza".
Nel saluto a tu per tu con l'Ambasciatrice di San Marino, non ha infine risparmiato altre parole d'elogio.
Francesca Biliotti
Nel servizio l'intervista a Maria Alessandra Albertini, Ambasciatrice di San Marino presso la Santa Sede
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