Il Parco scientifico sorgerà a Galazzano, sempre a Serravalle il centro di compostaggio
E' stato un travaglio politico lungo e difficile, ma il parco scientifico e tecnologico ha finalmente trovato casa: nascerà a Galazzano. Il Segretario Arzilli tira un sospiro di sollievo, non si presenterà alla giornata dell'Expo dedicata alle start-up a mani vuote. L'area- di 34.000 m2 - risponde alle caratteristiche richieste: dalla viabilità alla posizione strategica. Non sarà un sito industriale, avrà uffici, laboratori e aree verdi. La costruzione dovrà segnare il futuro: sarà ecocompatibile e a basso impatto ambientale. I terreni sono pubblici e l'area rimarrà di proprietà dello Stato. Ora ci si può concentrare sulla normativa. Arzilli promette: sarà all'avanguardia e arriverà entro l'anno. Gli incentivi verranno legati ai risultati, si verificherà quindi il reale avanzamento dei progetti. Il PST vede coinvolti anche le amministrazioni delle regioni Emilia Romagna e Marche e dell’Università di San Marino, a sua volta collegata alle Università di Bologna e Urbino, molto interessate al progetto – ha sottolineato il Segretario Morganti. Individuata anche la nuova area per il centro di compostaggio: si ragiona sulla Ciarulla. Entrambi i progetti di variante del prg approderanno in prima lettura nel Consiglio di fine ottobre. L'iter per il Pst sarà accelerato. Per quanto riguarda il nuovo Piano regolatore, Antonella Mularoni assicura: “ lo faremo. Stiamo lavorando ad uno studio preliminare.” Riguardo invece alla privatizzazione della Centrale del latte annuncia la fine dell'attesa. Domani mattina ci sarà la firma della Convenzione.
Nel servizio l'intervista al Segretario all'Industria Marco Arzilli
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