Il parlamento sammarinese si colloca tra le assemblee più impegnate d’Europa
Il parlamento che si concede le vacanze più lunghe è quello del Portogallo. Lo rivela il Sole 24 ore in una graduatoria stilata dallo stesso giornale economico. I parlamentari portoghesi hanno sospeso i lavori il 15 giugno e li riprenderanno il prossimo 15 settembre: 91 giorni, in totale, di ferie. Solo una decina di giorni in meno per Inghilterra, Finlandia e Repubblica Ceca, mentre Cipro e Malta si fermano ad una vacanza di oltre due mesi e mezzo. Poco sopra i due mesi la lontananza da leggi e commissioni per i parlamentari di Slovacchia, Francia e Spagna, seguiti a ruota dall’Olanda, mentre si fermano intorno ai 50 giorni la Germania e l’Irlanda. Rientro piuttosto comodo anche per Ungheria e Italia, dove i parlamenti restano fermi rispettivamente per 47 e 45 giorni.
Il Consiglio Grande e Generale si è riunito per l’ultima volta nel mese di luglio, con una sessione che ha terminato i lavori alle prime ore del 24. In questo caso la pausa estiva fino al 10 settembre sarebbe quasi di sei settimane, ma la fine ufficiale dell’attività politica è datata 31 luglio, con l’ultima riunione del Consiglio dei XII e questo porta a 5 le settimane di stop; molto vicine a quelle più virtuose del parlamento europeo e della Grecia, che rientrerà in aula il 25 agosto, dedicando al mare appena 25 giornate.
Sergio Barducci