I partiti analizzano la situazione politica
La coalizione Riforme e Libertà salirà venerdì mattina dalla Reggenza per esprimere ai Capi di Stato preoccupazioni e considerazioni politiche sulla delicata situazione del sistema bancario e finanziario. Lo ha annunciato il Segretario del Psd, Paride Andreoli alla Segreteria politica, riunita per una serie di aspetti legati alla preparazione dell’assemblea congressuale di fine marzo. Presentati dai gruppi di lavoro incaricati le relazioni che andranno ad integrare il progetto per San Marino, che sarà oggetto discusso al Congresso. Fissati anche alcuni passaggi per la definizione della struttura operativa della coalizione Riforme e Libertà.
L’assemblea del Nuovo Partito Socialista sottolinea la pesante situazione generale lasciata dalla precedente maggioranza e la accusa di immobilismo. “Nonostante si sapesse che i nodi sarebbero giunti al pettine – afferma – non si è fatto nulla e questo immobilismo ha portato a compromettere i rapporti con l’Italia”. Apprezzato il lavoro del Governo in questa prima fase di operatività, per invertire la rotta rispetto al passato e ripristinare adeguati rapporti italo-sammarinesi. Soddisfazione per l’avviò dell’iter consiliare per la legge sul censimento.
Mentre l’esecutivo degli Europopolari rimarca la preoccupazione per le vicende che attraversano il settore bancario e finanziario. Gli EpS esortano il Governo e la maggioranza ad intensificare gli sforzi per arrivare ad una soluzione sostenibile e compatibile con le regole che la comunità internazionale si è data e alle quali San Marino non può sottrarsi.
Da Sinistra Unita arrivano critiche al Governo “che – scrive una nota – si ostina a rifiutare la collaborazione delle opposizioni e delle varie categorie economiche”. Il riferimento è alla nomina del Presidente di Banca centrale, che per Sinistra Unita dovrebbe essere apertamente discussa “mentre – dichiara – si mantiene un riserbo che contribuisce solo a far crescere la preoccupazione e il disorientamento nei comparti economici e finanziari. Il continuo richiamo a presunte responsabilità di chi l’ha preceduto – aggiunge Sinistra Unita – non fa che palesare l’inadeguatezza del Governo e non tiene conto che almeno la metà dei suoi componenti ha contribuito alla creazione dei mali che oggi affliggono lo Stato”.
Sergio Barducci