I partiti d'opposizione intervengono sulla questione giochi
Lo stato patrimoniale della Cogetech, la composizione della Cogemat, sua maggiore azionista, Assotrattenimenti: soci che sono sia nell’una che nell’altra. Una serie di scatole cinesi, le definiscono le opposizioni. Tutti ruotano intorno ai giochi e alla produzione della macchinette, quindi sono contro la legge per San Marino. Democrazia Cristiana, Nuovo Partito socialista, Sammarinesi per la Libertà, Popolari, Alleanza Nazionale e Noi sammarinesi non abbassano il tiro sui giochi e chiedono al Governo di fermare le cose e riflettere per il bene del paese. “ il Governo non ha voluto un confronto aperto in Consiglio – il comma comunicazioni non va in radio ricordano – quindi doverci parlare attraverso conferenze stampa, dice Marco Arzilli, è inaccettabile, così come svuotare l’aula parlamentare del compito cui è preposta”. Un grave fatto di carattere istituzionale anche per Loris Francini, che non rispetta neppure il ruolo dell’ opposizione. Augusto Casali torna a chiedere le dimissioni di Francesco Gatti, membro dell’ ente di stato dei giochi, per il conflitto di interessi che rappresenta. Al di la delle interviste rilasciate, in qualità di responsabile di Assotrattenimento per l’Emilia Romagna. Il consorzio promotore delle aziende che producono i giochi , dicono: “il Governo su Cogetech è stato superficiale o in malafede, per Monica Bollini, comunque non nell’interesse del paese ma di pochi. Claudio Podeschi snocciola poi i dati già presentati in Consiglio. Una situazione patrimoniale della Cogetech in perdita per oltre 26 milioni di euro- stando ad un rapporto di marzo - una classe di rischio valutata a 5 quando il parametro va da 1 a 7. Soprattutto una struttura finanziaria in peggioramento e il cui amministratore delegato Fabio Schiavolin, in una intervista dice che c’è grande interesse sulla messa in vendita del 35 per cento del capitale, acquistato dalla G-tech americana, produttrice di giochi. Nessun immobile di proprietà e con i 5 soci principali di Cogemat, societàò che detiene la maggioranza di Cogetech,. A loro volta produttori di macchuienette. L’ ultima stoccata è per L’ingener Francesco Gatti: ha una società la Bakoo che produce schede per macchine da gioco. Di fronte a quste prove – commenta Glauco Sansovini- è inaccettabile la faccia tosta di consiglieri che prendono sotto gamba la questione. E come opposizioni – gli fa eco Romeo Morri, continueremo in questa strada e a fare in modo che il Cgg faccia chiarezza.
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