Partito Socialista: "Si proceda immediatamente all’azzeramento della governance di Banca Centrale"
Se da un lato si è cercato di fare chiarezza dal punto di vista politico, giustificando il comportamento adottato da alcuni membri del Congresso di Stato, dall’altro lato sono apparse piuttosto deboli le argomentazioni utilizzate per difendere i vertici di Banca Centrale.
Mentre il Paese è nel caos e rischia seriamente il tracollo economico e finanziario, la classe politica non può giocare con le parole, ma deve prendere una posizione netta ed inequivocabile, affermando il pieno sostegno e il totale rispetto verso l’attività portata avanti dall’Autorità Giudiziaria. Anche quando questa riguarda un’istituzione di garanzia come la Banca Centrale. Non si può, infatti, essere a favore della legalità e della trasparenza ad intermittenza.
La delegittimazione di Banca Centrale non dipende dall’iniziativa assunta dalla Magistratura, ma è frutto di una gestione ambigua, superficiale e a tratti spregiudicata dell’attuale governance. Una gestione che il Partito Socialista ha fin dall’inizio criticato duramente in più di una occasione.
Per questo il Ps considera inaccettabile la difesa ad oltranza del Governo in favore di chi ha dimostrato ampiamente di non essere in grado di guidare il sistema bancario e finanziario sammarinese.
Il Partito Socialista ritiene sia giunto il tempo di compiere una decisione coraggiosa ed incontrovertibile: si proceda immediatamente all’azzeramento della governance di Banca Centrale e si apra una seria riflessione politica – con tutte le rappresentanze consiliari disponibili al confronto nell’interesse della collettività – sul riassetto organizzativo e funzionale di Banca Centrale, che deve tornare a svolgere – recuperando il livello necessario di prestigio, autorevolezza e credibilità, anche sul piano internazionale – il fondamentale ruolo di guida e di controllo del settore creditizio del nostro Paese.
Comunicato stampa Partito Socialista