Commissione: passa il progetto di legge per la trasmissione paritaria del cognome ai figli

10 voti favorevoli, nessun contrario, 3 astenuti: la Commissione consiliare affari interni dice sì al progetto di legge di iniziativa popolare per la trasmissione paritaria del cognome ai figli. Per i proponenti “cade così una barriera che impediva di fatto la parità di genere” e colma un gap portando San Marino in linea con le direttive europee in materia. Se il Consiglio Grande e Generale approverà il progetto di legge, ciò consentirà ai genitori di registrare allo Stato Civile il proprio figlio neonato stabilendo quale cognome attribuire: quello del padre, quello della madre oppure di entrambi in completa autonomia della coppia. La legge pensa anche ad evitare futuri eccessi, ovvero che da doppio il cognome diventi pure quadruplo: il figlio con il cognome di entrambi i genitori potrà infatti a sua volta trasmetterne solo uno, a scelta, alla progenie. Meno convincente per chi la legge l'ha promossa è la norma transitoria: “Speravamo – afferma Vanessa Muratori – che per i figli già nati fosse data alle madri la possibilità in automatico di trasmettere il proprio cognome invece, in base ad un emendamento, è previsto un anno di procedura facilitata per poi seguire la via attuale cioè quella di passare tramite richiesta al magistrato. Peccato poi che la legge stabilisca che la normalità resti la trasmissione del cognome paterno anziché sancire anche in questo caso il principio di uguaglianza, tuttavia il risultato finale è comunque positivo perché offre possibilità inedite rispetto al passato”.

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