Passaportopoli: interviene il Segretario di Stato Renzi
Sulla vicenda "passaportopoli" interviene la Segreteria di Stato agli Esteri per precisare che con l'avvio del nuovo governo, il Segretario di Stato Nicola Renzi, tra i primi adempimenti, "ha adottato uno specifico regolamento, quale screening preventivo da applicare per la designazione di rappresentanti diplomatici e consolati onorari. Tale procedura - spiega - che persegue finalità di trasparenza e si pone a garanzia del buon nome di San Marino anche attraverso l'azione dei suoi rappresentanti all'estero, si prefigge di standardizzare controlli e assunzione di informazioni preventive e demanda ai pubblici uffici indagini propedeutiche alla designazione medesima". Il Segretario di Stato afferma di non aver avuto conoscenza personale né interazione con l'ambasciatore Yosef Gershon, tuttora in carica, il cui nome compare nell'ultima indagine a carico di Claudio Podeschi, né di aver fino ad oggi ricevuto diretta informativa da lui o altri: "La Repubblica - conclude la precisazione - oggi si compone di un corpo diplomatico e consolare all'estero che opera con requisiti di onorabilità, sensibilmente accresciuto nei numeri. In capo al diplomatico sono state prontamente avviate le verifiche del caso, propedeutiche all'adozione dei provvedimenti opportuni".
Francesca Biliotti
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