Patto: "La priorità più urgente il rapporto con l'Italia"
L’obiettivo principale rimane l’ingresso nella white list, e la procedura rafforzata del Moneyval, fino a settembre, non aiuta, poi c’è l’azione delle procure e un atteggiamento apertamente ostile di vari settori amministrativi italiani. Insomma si naviga controvento. Ma il dialogo politico con Roma si è riaperto e l’Unione Europea dimostra un’attenzione positiva.
Tra le urgenze vanno comprese la sicurezza, la riforma della pubblica amministrazione e quella previdenziale. Sul fronte della sicurezza si pensa all’utilizzo di tutti gli strumenti tecnologici idonei a consentire un’azione di controllo e repressione da parte delle forze dell’ordine, poi un provvedimento per il censimento e subito dopo la nuova legge sulle residenze e i permessi di soggiorno. La riforma della PA sarà nei primi atti di gennaio, quella previdenziale a febbraio/marzo. “Nel frattempo - spiega il Patto - la nomina dell’Ufficio di controllo e vigilanza sulle attività economiche e l’Ufficio di Collegamento, nella prossima sessione consigliare; proposte per fronteggiare la crescente richiesta delle aziende di mobilità e di riduzione del personale; le grandi opere pubbliche e le iniziative conseguenti all’ingresso di San Marino nel patrimonio dell’Unesco”.
Sergio Barducci