PDCS, Consiglio centrale: approvato il codice etico
Il PDCS vota e approva nella riunione del Consiglio Centrale il codice etico, proposto dalla Direzione. Una sorta di regolamento, dunque, che guidi la condotta degli aderenti e indichi al partito come muoversi sulla questione morale. Tema caldo dell'attuale momento politico, ripreso dal segretario Marco Gatti nella sua relazione, insieme alla forte necessità di una azione di Governo attenta agli investimenti che in questo momento il territorio è in grado di attrarre. “Dopo tanta regressione, ci sono segnali di ripresa – dice – ci sono gruppi importanti che stanno esaminando le possibilità garantite da San Marino, e vanno incoraggiati. Le norme già approvate, dalla legge fiscale a quella dello sviluppo economico, sono già valutate positivamente all'esterno”. La DC punta anche a rafforzare l'unità di tutti i partiti con estrazione di centro, in primis con gli alleati AP e Noi Sammarinesi e in generale con tutti i moderati. “Questo – sottolinea il segretario democristiano – per garantire stabilità all'attuale Esecutivo e in prospettiva futura”. Gatti torna anche sulla proposta del Partito Socialista rimarcando l'importanza del confronto anche qualora ci siano posizioni diverse. Ma al partito d'opposizione rivolto nuovamente l'invito a fare chiarezza sulla propria azione. Ribadito con forza inoltre “la politica deve dare risposte ai problemi del Paese: su tutti, in questo momento, è prioritario il lavoro”. Inseriti infine nel Consiglio centrale due nuovi membri: Fabio Righi e Giovanna Salvi.
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