In primo piano le questioni ritenute di fondamentale interesse per il Paese e, quindi, la situazione economico-finanziaria, i rapporti con l’Italia e con l’Ocse. Unanimità di consensi per l’azione svolta dal Governo. In pochi mesi, hanno detto i rappresentanti delle sezioni e i vertici del Pdcs, sono stati fatti enormi passi in avanti. La dimostra anche l’inserimento nella lista grigia dell’Ocse, insieme alla Svizzera che, a differenza di San Marino, era a posto con il Moneyval e con gli accordi internazionali. “Nei primi 100 giorni del Governo -ha detto il segretario Pasquale Valentini- la posizione della Repubblica è stata ribaltata. Si è passati dalla chiusura al dialogo, dall’immobilismo alla messa in moto di tutti gli aspetti della vita del Paese”.
La richiesta avanzata da più parti riguarda il futuro del Patto per San Marino e il percorso della coalizione che, è stato detto, da un cartello elettorale deve diventare un accordo politico.
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