Pdcs: guardare al futuro con speranza
Più di 100 amici e simpatizzanti del PDCS, si sono ritrovati lunedì sera, per riflettere sulla situazione attuale del Paese per chiarirne ulteriormente le problematiche e individuare le piste da seguire per un’azione che favorisca lo sviluppo e la crescita, su basi culturali rinnovate e solide.
Al saluto iniziale del Segretario Gatti, cui è seguita un’ampia presentazione della situazione socio-economica di San Marino, alcune domande hanno dato il là all’intervento del Prof. Stefano Zamagni ed alla riflessione dei presenti, che hanno indicato gli elementi imprescindibili per superare la fase di stallo attuale e dare prospettive alla Repubblica, per il bene del popolo sammarinese.
Lo stimolante confronto serale, ha fatto emergere la necessità di riportare la politica al proprio ruolo, che sta nell’indicare i fini dell’azione, mentre al mercato spetta il compito di indicare i mezzi. Nell’era della globalizzazione, questo ruolo è stato sovvertito ed è il mercato a dettare i fini; per questa ragione i poteri economici condizionano oggi gli equilibri sociali e sviliscono il valore dell’agire politico.
Ricentrando il ruolo della politica, che per sua natura ha come fine il bene comune, la sfida che la DC sente di raccogliere è quella di porre nuovamente la famiglia, quale società naturale, come fulcro per l’economia del nostro Paese, conferendole piena soggettività nell’agire educativo e sociale: la famiglia infatti ha in sé la capacità di generare nuova vita, rispondendo al progressivo invecchiamento della popolazione e mostra una naturale attitudine a contribuire al welfare con una propria azione sussidiaria.
Rispetto ad una situazione in cui le risorse economiche future saranno sempre meno sufficienti a coprire i costi di uno stato sociale sempre più oneroso, la sfida del futuro è quella di fare interagire le tre sfere della nostra società, gli enti pubblici, l’impresa e la società civile organizzata. E’ questa la condizione per scelte condivise sugli interventi necessari allo sviluppo della società, sia in fase di programmazione che di gestione, l’unica strada per intrecciare tutte le risorse del Paese in grado di rispondere con idee innovative ai bisogni della persona.
Il rilancio dell’intrapresa, in sinergia con un’università che si ritagli significativi e originali spazi di ricerca per produrre innovazioni da proporre al mercato nazionale ed internazionale, consentirà di garantire possibilità di lavoro per le giovani generazioni, sempre più scolarizzate, rinnovandone i giusti stimoli al lavoro ed alla creatività ed offrendo nuove opportunità per rivitalizzare e rilanciare l’imprenditoria locale.
Concludendo con un caloroso ringraziamento tutti gli amici e le amiche intervenute all’incontro, il Segretario Gatti ha rinnovando il proprio invito a tutti gli aderenti ed i simpatizzanti, per il terzo ed ultimo incontro verso il Congresso, con il Prof. Marcello Maria Fracanzani, lunedì prossimo 28 ottobre, alle ore 18.00, sempre presso l’hotel San Giuseppe, sul tema FARE > IL PAESE.
Comunicato stampa