Il PDCS incontra le forze del polo dei moderati
Tutti concordi su un problema di fondo e cioè la mancanza di un testo preciso della maggioranza, su cui ragionare.
In ogni caso, per il segretario del PDCS, Pasquale Valentini, il doppio turno ipotizzato, rischia di minare il principio della rappresentatività. Inoltre, non mettere mano alla questione del voto estero, sarebbe come disattendere un’aspettativa di larghe fasce della popolazione.
Per Augusto Casali del Nuovo Partito Socialista, c’è accordo su questioni come gli apparentamenti e le norme antiribaltone, però su altri aspetti ogni forza politica pensa ai propri interessi elettorali e il rischio è che da tutto questo esca fuori un pasticcio.
Per Glauco Sansovini, di Alleanza Nazionale, l’introduzione del secondo turno cambia il sistema sammarinese da proporzionale puro a maggioritario puro. E quindi la speranza è che la maggioranza faccia retromarcia, in nome del principio di rappresentatività.