I due partiti hanno riscontrato comuni punti di interesse e di valutazioni circa la difesa della vita la tutela della famiglia e l’attenzione alla moralità, che i Popolari hanno chiesto non rimanga una sola enunciazione di principio. Lo stesso partito di opposizione ha ribadito di essere alternativo alla sinistra e intenzionato a costruire un polo di moderati allineati alle posizioni del popolarismo europeo. Argomentazioni vicine sulle problematiche del territorio. Dc e Popolari concordi sulla necessità di interventi tesi a una forte riqualificazione e a garantire uno sviluppo di qualità per l’intera comunità, ma soprattutto bambini e anziani. Ma su economia così come sul turismo e commercio i Popolari non hanno ravvisato degli obiettivi concreti nel partito di maggioranza relativa. Anche l’Europa non può essere una decisione di partito o governo, bensì dei cittadini. Posizioni diverse anche sull’opportunità della casa da gioco: per il PDCS una valutazione non può essere fatta senza approfondire aspetti di ordine sociale da valutarsi con la massima attenzione, inoltre non si può offrire come prospettiva di sviluppo del paese e alle giovani generazioni la casa da gioco. I Popolari sono invece tornati a chiedere che venga risolta la questione legata alla Giochi San Marino: 'il solco è tracciato – dopo l’ordine del giorno consiliare - e non si può fare diversamente'.
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