La riunione congiunta di direzione e gruppo consiliare della Democrazia Cristiana ha proseguito, ieri sera, l’esame della situazione politica e interna al partito alla luce dell’ autosospensione di 5 membri del partito. Nessuno di loro era presente. L’organismo si è detto dispiaciuto per quello che è apparso un atto pesante, ma allo stesso tempo ritiene che l’autosospensione lasci un margine di trattativa, ragin per cui, dopo aver messo a punto la strategia per il prossimo consiglio centrale, ha dato mandato all’ufficio di segreteria di incontrare questo pomeriggio i 5 esponenti democristiani.
Gasperoni, Lonfernini, Mularoni, Zafferani e Canducci hanno accolto l’invito e parteciperanno all’incontro "esclusivamente per rispetto nei confronti di un organismo che ha responsabilità di guida del Partito di cui comunque fanno parte". Tuttavia essi, anche nella circostanza odierna, confermeranno le posizioni assunte in più sedi, sia di partito sia esterne, e sono fermamente intenzionati a percorrere con coerenza il cammino intrapreso.
Gasperoni, Lonfernini, Mularoni, Zafferani e Canducci hanno accolto l’invito e parteciperanno all’incontro "esclusivamente per rispetto nei confronti di un organismo che ha responsabilità di guida del Partito di cui comunque fanno parte". Tuttavia essi, anche nella circostanza odierna, confermeranno le posizioni assunte in più sedi, sia di partito sia esterne, e sono fermamente intenzionati a percorrere con coerenza il cammino intrapreso.
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