Ho scelto di non entrare direttamente a far parte del Governo – ha detto il segretario del Pdcs Pasquale Valentini – per rispondere alla richiesta che mi è arrivata durante i tanti colloqui di queste settimane: quella di proseguire nell’azione intrapresa in questo anno e mezzo di segreteria per la riacquisizione della presenza e della credibilità della DC nel Paese. Valentini, ha illustrato i passaggi compiuti dalla coalizione per la composizione del Congresso di Stato. Un lavoro di squadra – ha detto – coordinato e concreto. Due gli elementi di novità: una nuova concezione della politica al servizio del paese, e la prosecuzione del percorso avviato con la coalizione, cioè la semplificazione del quadro politico. L’azione del governo – ha dichiarato – dovrà essere il frutto della capacità di tutti i membri del Congresso di restare in stretta connessione con l’impulso che arriverà dai partiti. Anche Marco Arzilli ha illustrato agli aderenti della lista civica Noi Sammarinesi l’accordo raggiunto dal Patto per San Marino. Secondo le ultime indiscrezioni, ad AP andranno Esteri e Interni, con Antonella Mularoni e Valeria Ciavatta, al Pdcs le Finanze, con Gabriele Gatti il Territorio con Giancarlo Venturini, la Sanità con Claudio Podeschi. Da definire chi siederà sulla poltrona della Segreteria al Turismo e della Segreteria al Lavoro: i nomi sono quelli di Fabio Berardi e Gian Marco Marcucci; i due Segretari di Stato della Lista della Libertà saranno Marco Arzilli, all’Industria e Commercio e Augusto Casali alla Giustizia. Infine l’Unione dei Moderati, con l’assegnazione a Romeo Morri della Pubblica Istruzione e Cultura
Luca Salvatori
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