Sono ore cruciali sul fronte politico: la Democrazia Cristiana, partito di maggioranza relativa e fulcro del Governo, sta valutando se ci siano ancora le condizioni per proseguire la legislatura o se sia meglio andare ad elezioni anticipate. Nel frattempo ha riunito martedì la Direzione e ieri sera il Consiglio Centrale e cioè l'organo decisionale del partito. La linea emersa è quella di concentrare l'azione politica su alcuni macro-temi come l’attuazione dell’Accordo di Associazione con l'Unione Europea, la razionalizzazione del debito, il consolidamento del tessuto economico-finanziario, la riforma delle Istituzioni, il rafforzamento del comparto sanitario, il supporto alle famiglie ed alla natalità ed al problema casa, il caro vita, la promozione del sistema scolastico e formativo e la sostenibilità del territorio.
L'obiettivo è definire una base programmatica e le alleanze per le prossime elezioni. A determinare l'accelerata in casa Dc diversi fattori tra cui gli accadimenti dell'ultima sessione consiliare con l'aula bloccata per due giorni su un unico decreto che è stato sospeso. La prossima sessione del Consiglio di Marzo, intanto, sarà quella in cui si nomineranno i Capitani Reggenti per il semestre 1° aprile- 1° ottobre, passaggio nodale e più delicato del solito, alla luce dei numeri risicati della maggioranza, con rapporti oramai deteriorati tra Psd e Alleanza Riformista.