Pdcs: parte la Costituente
Ha declinato invece l’invito a farne parte il consigliere Gian Marco Marcucci, che non ha accettato l’incarico polemizzando sull’impostazione politica: "non è questa – ci ha dichiarato – la costituente a cui credevo e che ritenevo necessaria per il partito. Quello che è nato – aggiunge – è a mio parere un organismo diverso, non mi pare si possa chiamare costituente”.
“Investiamo molto in questa azione della cosiddetta costituente – gli fa eco il Segretario politico, Pasquale Valentini - perchè crediamo questo lavoro sia fondamentale, sia per i nuovi scenari che si profilano e sia perché crediamo importante svolgere un lavoro culturale, teso a creare coesione tra le forze politiche, tra coloro cioè che condividono – aggiunge - un modo di vedere i problemi più importanti".
"Sarà il cammino della Costituente – spiega la DC in una nota - a fornire indicazioni circa un rinnovamento che il Partito dovrà portare anche nella sua struttura organizzativa nella ricerca di nuove forme e nuovi percorsi nel rapporto con i cittadini e con la società".
Si apre intanto anche la fase preparatoria della campagna di tesseramento della DC, discussa nella riunione con tutti i Segretari di sezione.
Una campagna che coincide con un momento piuttosto delicato per il Pdcs, che sta vivendo una turbolenta fase postcongressuale, impegnato nella ricerca di una difficile unità interna e nel consolidamento della sua azione politica nelle radici e nei valori fondanti.