PDCS: proseguono le consultazioni con le forze politiche
Dissenso sulla possibile coalizione fra i due partiti maggiori lo hanno espresso anche gli esponenti della lista civica Noi Sammarinesi, che ripropongono l’ipotesi di un governo di unità nazionale, come unica via per uscire dalla crisi.
E sulle cose da fare insiste Alleanza Nazionale, che ha chiuso la prima tornata di colloqui, mettendo l’accento soprattutto sugli aspetti di carattere internazionale, come il rapporto con l’Italia e quello con l’Unione Europea. 'Servono politiche significative di sfondo sociale, industriale ed economico – dichiarano gli esponenti di AN – ci aspettiamo di vederle messe in atto'.
I Sammarinesi per la Libertà evidenziano come il risultato elettorale abbia legittimato i due partiti del governo uscente e si preparano ad svolgere con correttezza il loro ruolo di opposizione costruttiva, disposti anche ad appoggiare, fanno sapere, quei progetti che vanno in direzione dell’interesse del Paese.
Propositiva anche la delegazione di Sinistra Unita, che mette in evidenza come le strategie politiche dei due partiti siano assolutamente distanti, ma su alcuni punti registrano convergenze significative, riconoscendo alla DC di avere colto alcuni degli elementi da loro stesi sollecitati. 'Restiamo alternativi – dichiarano – ma al di là degli schieramenti è importante che si affermi la collaborazione'.
In chiusura di giornata il colloquio con Alleanza Popolare, che ribadisce la sua ferma contrarietà alla riproposizione di un governo DC/ PSD. Una eventualità che ha già dichiarato di voler scongiurare con ogni mezzo. C’è attesa, nella delegazione di AP, per conoscere le scelte del PSD, che dovrà sciogliere tutte le riserve dopo il consiglio di direzione. Due le proposte nelle mani dei Socialisti e Democratici, si dovrà stabilire quale far prevalere.
Domani nuovi colloqui, con il Nuovo Partito Socialista e un supplemento di confronto, del resto annunciato, con il PSD, per raccogliere tutti gli elementi necessari a sciogliere, eventualmente, la riserva. Scade alle 13, infatti, il termine concesso dalla Reggenza per riferire sull’esito dei colloqui politici. In tarda mattinata la delegazione guidata dal Segretario Menicucci salirà a Palazzo Pubblico per far conoscere ai Capi di Stato l’esito dei colloqui e dichiarare se ci sono o meno le condizioni per formare il nuovo Governo.