Pdcs, Rete, Npr: "Sulla sanità l'opposizione sembra voler abbandonare la nave"
I partiti di maggioranza stigmatizzano la volontà di ridurre le prestazioni erogate e di dirottare i pazienti
Le tre forze di maggioranza, Pdcs, Rete ed Npr, in un comunicato stampa congiunto, stigmatizzano quanto affermato da alcuni consiglieri di opposizione durante la seduta della Commissione sanità secondo i quali si dovrebbero ridurre le prestazioni erogate dall’ISS e mandare i pazienti negli ospedali dei territori limitrofi.
"Che la sanità, non solo sammarinese, - scrivono - si trovi di fronte a un periodo storico di grandi criticità, è un dato di fatto. Secondo le statistiche di settore nei prossimi 10 anni verranno a mancare circa 80.000 medici in Italia, di cui 34.000 solo tra i medici di base. Per evitare che questa situazione crei ulteriori criticità a San Marino, è necessario creare condizioni in grado di attrarre nuovi medici, oltre a non perdere i medici già in ruolo".
Vanno in questa direzione gli investimenti tecnologici fatti da San Marino. L’opposizione - lamentano dalla maggioranza - invece di lavorare per trovare soluzioni, sembra voler abbandonare la nave. Dai partiti di maggioranza è stato approvato, ricordano, un ordine del giorno che dà mandato al Segretario di Stato e al Comitato Esecutivo di attuare in tempi celeri alcuni obiettivi ritenuti imprescindibili. Già lo scorso febbraio si era dato mandato affinchè il Comitato esecutivo creasse le condizioni per attrarre professionisti e pazienti da oltre confine.
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