Pdcs sulle infrastrutture informatiche
Innanzitutto, la prima questione che si dovrà porre, viste le ridotte dimensioni della Repubblica, sarà di realizzare una piattaforma organica, evitando di avviare progetti analoghi, magari assimilabili, così da ridurne i capitoli di spesa sia nella realizzazione che nella gestione successiva.
A tal fine, il Codice di Amministrazione Digitale, così come indicato nel programma della Coalizione San Marino Bene Comune, potrà risultare uno strumento efficace per una migliore efficienza del settore pubblico, supportando l'attuale sistema nella realizzazione dei futuri progetti digitali.
Tuttavia, una reale organicità tra pubblico e privato, richiederà un’Authority pubblica dell’informatica che definisca chiaramente i termini di accettazione o meno di ciò che viene sviluppato, per consentirne la piena attuazione e operatività da parte degli utenti, sia pubblici che privati.
In tal senso, l’Agenzia Digitale costituita da tecnici pubblici e privati, potrebbe essere uno strumento di reale supporto all’azione dello Stato, capace di porre le opportune valutazioni e considerazioni tecniche, delle quali la suddetta Authority potrà avvalersi al fine definire le indicazioni e le procedure da adottare da parte dello Stato.
Considerando l’estrema interconnessione tra i sistemi informatici, le reti infrastrutturali capaci di supportarne l’evoluzione e gli addetti del settore che necessitano di continua formazione in materia, la Lista PDCS NS ribadisce l’assoluta importanza di una forte organicità e si impegnerà a dotare i Paese degli strumenti necessari al fine di una migliore efficienza del sistema ed una maggiore razionalizzazione delle spese.