'Ci prepariamo ad un Congresso di svolta, che mira ad evolvere la sinistra'. Non hanno dubbi i dirigenti del partito dei democratici che alla vigilia dell’apertura del loro congresso politico, l’ultimo prima dell’unificazione, esternano grande soddisfazione per il risultato ottenuto nella direzione dell’altra sera. L’approvazione quasi unanime del documento politico di base, dimostra che le divisioni interne, che tanti problemi hanno creato, sono oramai alle spalle. 'Quello che nascerà – spiega il segretario uscente, Giuseppe Morganti – sarà un punto di riferimento per l’area riformista, una novità – aggiunge – che auspichiamo possa produrre cambiamenti anche nel paese'. Un riformismo che per il Presidente, Patrizia Busignani, non alberga solo nelle forze della sinistra e dunque il nuovo soggetto aspira a diventare interprete di una generale volontà di modernizzazione. 'Quella – dichiara – che i sammarinesi evidenziano, di essere parte integrante non solo dell’Europa.' Il presidente Busignani mette l’accento su quello che definisce il completamento di un percorso iniziato dai democratici qualche tempo fa, al momento della loro costituzione.' E’ un progetto – evidenzia – scritto a caratteri forti nel nostro DNA'. “Non è un semplice assemblaggio – rileva il Capogruppo Consigliare, Roberto Bucci – ma una fucina politica che fornirà ulteriori opportunità di dibattito e di contributo per il paese”.
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