Una riflessione affidata a una nota dal consigliere di opposizione Federico Pedini Amati: che torna ad esprimere preoccupazione per l'aumento della spesa corrente. Mentre la commissione di controllo auspicava rigorosi tagli già dal 2013, scrive, il governo ha rimandato lo studio del futuro del paese ad un tavolo pubblico-privato che si costituirà a gennaio. Un errore, poi, per Amati partire dall'inasprimento pressione fiscale.
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