Peppino Della Balda: Lettera aperta ai Candidati alle elezioni politiche del 2012
Di Voi 374 solo 60 si siederanno sugli scranni di Palazzo Pubblico mentre altri 10, tutti appartenenti alla coalizione che vincerà le elezioni anche per un solo voto, staranno in panchina in attesa della chiamata a membro supplente. Per alcuni sarà una grande festa per altri una cocente delusione ma questa è la politica fatta di competizione come nello sport dove qualcuno deve pur vincere ed un altro perdere. Ciò non diminuisce il valore dell’impegno, della passione politica e dei programmi sostenuti, anzi, li esalta!
A tutti Voi rivolgo un caloroso appello da cittadino che ha a cuore il Paese, che vuol difendere la sua autonomia, esaltare la sovranità e usare correttamente le leve della sovranità, avere buone relazioni con tutti, esaltare il valore della pace e della solidarietà. Che vuole una sana economia basata sul lavoro onesto di tutti noi, il rispetto delle leggi e delle regole, il ripristino della legalità e della legittimità senza le quali non c’è democrazia.
C’è un modo per raggiungere questi risultati che spero condivisi, è quello di darsi delle regole facendo magari riferimento al quella “ Bussola della Politica” che da molti anni propongo ma che, come spesso mi capita, viene commentata con i soliti sorrisini ironici riservati agli illusi. Si è vero sono proprio un illuso non pentito che spera ancora nel recupero della saggezza, delle antiche virtù in quell’alleanza fra giovani ed anziani che non deve escludere nessuno ma che deve attingere dalle cose migliori che ognuno di noi possiede.
Allora ve la ripropongo quella “Bussola della Politica“ (foto in basso) che da anni propagando sperando che vi sia qualcuno che la usi come strumento di navigazione indipendentemente dalla barca su cui è salito, indipendentemente dalla rotta che ha scelto che deve pur sempre essere nell’interesse del Paese.
A qualcuno potrà non piacere , ad altri sembrerà troppo rigida e difficile da rispettare ma credetemi :senza questo metodo si va diritti verso lo scoglio e si affonda e con ciò travolgerete tutto il Paese, i suoi cittadini che prossimamente vi esprimeranno fiducia delegandovi a governare e ridare al Paese dignità e benessere.
Se così non sarà mi riesce difficile esprimere il mio tradizionale ottimismo; ed allora saranno cose amare per tutti! Non importa molto chi vincerà e chi sarà deputato alla opposizione, l’importante sarà tenere il timone nella giusta direzione; mantenere l’unità e la compattezza dell’equipaggio indipendentemente dal ruolo che si ha a bordo. Vi prego di non incominciare subito a litigare per le poltrone perché cosi sareste peggiori di quelli che c’erano prima; non mettevi subito a tramare contro i compagni o gli amici per pendere il loro posto; non mettetevi, come al solito, ad ipotizzare maggioranze diverse da quelle volute dagli elettori, rispettate la volontà popolare e sarete rispettati e sostenuti nella vostra azione. Non andate alla ricerca di “ amicizie protettive” ma solo di amicizie sincere che sono in grado di aiutarci nel difficile percorso del recupero del posto che ci compete nella comunità degli Stati. C’è una sammarinesità da difendere, quella sammarinesità che alcuni deridono e che altri intendono farci perdere per omologarci a sistemi assolutamente da non copiare.
In campagna elettorale non lasciatevi trascinare dalla facile polemica, dalle battutacce contro il rivale, dal passato; diteci qualcosa di nuovo, raccontateci i vostri programmi, spiegateci come intendete risolvere i problemi del Paese, fateci capire quale sarà la San Marino del futuro che in molti vogliamo: libera,Indipendente, Socialmente evoluta, economicamente ricca ed ammodernata. Non siate veicoli di importazione di malavita e diffidate sempre di coloro che vi promettono il vostro bene e pensate sempre a quello del Paese. Non ricordatevi dei nostri fratelli emigrati solo in occasione elettorale per chiedere loro il voto, fate in modo che siano cittadini di “serie A” come noi lo siamo, solo in questo modo potremmo dire che esistono “ Uguali Diritti” per tutti .Ricordate sempre che : prima bisogna conoscere, poi sapere ed infine decidere, se invertite l’ordine degli addendi il risultato cambierà di molto. Cancellate dai vostri programmi la famigerata funzione del “ copia/incolla con la quale non si impara nulla. Su ciò che non conoscete documentatevi, su ciò che non sapete studiate ed infine siate liberi nel decidere come troverete scritto all’interno del nostro Parlamento. Leggete quella indicazione fin dal primo giorno e rileggetela ogni volta che vi apprestate a sedervi sugli scranni che il popolo vi ha offerto dandovi fiducia e rispetto. Il voto che avete ricevuto è un voto sano che viene dalla coscienza e dal cuore dei sammarinesi: non traditeci!
Se così Vi comporterete avrete il mio grande rispetto indipendentemente dal ruolo che sarete chiamati dagli elettori a ricoprire, avrete il rispetto della San Marino per bene, quella che produce sana ricchezza per se e per tutto il Paese, che non Vi verrà mai a chiedere favori e piacerini ma che Vi chiederà solo di deliberare nel rispetto delle leggi, delle regole,nella legittimità e nella trasparenza considerando i cittadini come persone aventi gli stessi diritti e perciò uguali difronte alla legge. Di una persona se ne può fare un lavoratore dipendente o un imprenditore, un poeta od un artista ma soprattutto create le condizioni per farne una persona e non un galoppino, un portaborse o ancor peggio, uno schiavo.
Con affetto e simpatia
Peppino Della Balda (Comunicato stampa)