Per una nuova giustizia sociale: da Libera proposte e progetti di legge
Libera in campo, guardando alle fasce più fragili, dai disabili agli anziani; per venire incontro alle emergenze, da quella abitativa alle nuove povertà. Nuova giustizia sociale per la quale, anche attraverso i gruppi di lavoro, Libera elabora proposte e progetti di legge. Si parte dall'ICEE, con Matteo Ciacci che, denunciando “l'inerzia del Governo, mentre - dice - avrebbe già pronto il provvedimento dalla scorsa legislatura”, chiede “che contribuisca di più chi ha di più”. Anziani, tornando a proporre il Sistema nazionale di assistenza per gli anziani.
Poi la disabilità, con il tema della vita indipendente e un progetto di legge - verrà depositato a breve - sull'inclusione sociale e lavorativa: recupera quanto già elaborato dal passato Governo, rivedendo e attualizzando la legge del '91. E' Franco Santi a spiegarne i punti qualificanti. Obiettivo: piena occupazione per chi ha difficoltà fisiche, intellettive o fragilità temporanee per un suo reinserimento sociale, prevedendo il coinvolgimento di più soggetti - per esempio, con una tassa di scopo (0.2%) a carico di tutti i lavoratori e un contributo dalle imprese – guardando anche al ruolo delle cooperative sociali e del volontariato.
E' Mimma Zavoli che, nel dire “non possiamo lasciare indietro nessuno” e nel rilevare invece “l'incapacità dell'Esecutivo di leggere le difficoltà della gente”, invoca una presa in carico urgente e complessiva dei problemi, facendo rete. “Libera in mezzo alla gente per ascoltarne i bisogni, perché la politica buona si fa vicino ai cittadini”: è il Presidente Dalibor Riccardi a invitare aderenti e non domani dalle 16 al podere Lesignano, per un appuntamento insieme conviviale e di confronto.
Nel video, l'intervista a Franco Santi
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