Piano triennale per i diritti dei disabili: serve la banca dati
Vale anche nell'emergenza. In caso di intervento della protezione civile, non c'è una mappatura delle abitazioni in cui vivono le persone con disabilità. L'inclusione scolastica rappresenta invece motivo di orgoglio, “e' un fiore all'occhiello”. “Ci sono dei modelli educativi – spiega la Baglioni – che funzionano e che sarebbero da replicare anche fuori territorio, soprattutto nella scuola dell'infanzia ed elementari”. Ancora da vincere, invece, la sfida dell'inclusione lavorativa, cavallo di battaglia della commissione che quest'anno, con Segreteria Sanità e Lavoro, si è data l'impegno di emanare il decreto attuativo così come richiesto dalla legge quadro. “ Per permettere alle persone con disabilità di avere un inserimento nel mondo del lavoro che sia in base alle loro capacità residue”.
Nel piano triennale la Commissione ci ha messo il cuore e spera non vada sprecato, diventando punto di riferimento nelle decisioni che la politica dovrà prendere. Chiede l'impegno anche della società civile. Da qui l'invito perché associazioni e mondo del volontariato facciano squadra e lavorino insieme.
MF