Andorra, Cipro, Islanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, il principato di Monaco, Montenegro e naturalmente San Marino hanno chiuso i lavori della seconda conferenza dei presidenti di parlamento dei piccoli Stati d’Europa con una dichiarazione suddivisa in 11 punti. Tra questi la possibilità di iniziare la preparazione di un incontro fra alti funzionari di ministeri dell’economia e delle finanze per impostare iniziative di interesse comune, le cui conclusioni potrebbero essere portate alla prossima conferenza di Liechtenstein che si è candidato, per il 2008, ad organizzare il terzo appuntamento dei parlamenti dei piccoli Stati. Ai Governi verrà presentata la proposta di organizzare, in ognuno dei 9 paesi, iniziative di promozione turistica degli altri 8 stati. Condivisa la scelta di confrontarsi periodicamente, anche per impostare una azione concertata in senso ai principali organismi internazionali che a vario titolo coinvolgono i piccoli Stati, così come è stata ribadita la volontà di proseguire la cooperazione reciproca, riunendo periodicamente i parlamenti su temi in grado di valorizzare i loro approcci individuali ed evidenziare i valori comuni che incarnano. La Presidenza sammarinese del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, sottolinea la dichiarazione comune, ha dimostrato come un piccolo Stato possa svolgere un ruolo prestigioso e di primo piano, unanimemente riconosciuto a livello internazionale.
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