"I piccoli Stati nella grande Europa": il resoconto dell'incontro
Presso lo stand sammarinese al Meeting per l’Amicizia fra i Popoli in corso a Rimini, si è parlato oggi dell’attuale corso intrapreso dalla Repubblica in ambito internazionale, soprattutto europeo. Un colloquio aperto e ad ampio raggio sulle tematiche che la pubblica di San Marino si trova ad affrontare nell’imminenza dell’avvio di una importante fase negoziale con l’Unione Europea, che condurrà alla conclusione di un nuovo accordo. Partendo dal periodo meno recente e dunque da una fase in cui a San Marino vi erano ancora numerosi “coni d’ombra” e criticità da smussare - soprattutto a causa del perdurante inserimento della Repubblica nella black-list fiscale italiana - si è motivato il conseguimento degli attuali risultati in termini di adeguamento ai parametri internazionali in materia economico-finanziaria, di trasparenza fra gli Stati, nel costante recepimento delle normative internazionali per lo scambio di informazioni.
Un percorso “virtuoso”, che oggi più che mai non rappresenta un traguardo raggiunto, bensì un modus operandi per il raggiungimento di ben più importanti obiettivi di crescita economica e sociale.
L’Europa sarà per la Repubblica una sfida in cui impegnarsi per un rapporto di Associazione assolutamente nuovo, soprattutto per i microstati europei e che ben potrebbe rappresentare anche un modello di integrazione valido anche per altri Paesi. Si è dato atto del valore dell’inclusione, che consente anche ai più piccoli Stati di affermare e difendere le proprie prerogative, nel costante adeguamento ai parametri internazionali e si è sottolineata l’originalità e l’unicità della piccola Repubblica, oggetto di apprezzamento e di simpatia in ambito internazionale, così come la sua peculiare sovranità, che ben può rappresentare un volano per lo sviluppo economico, sociale, culturale della Repubblica. Un dibattito da cui sono scaturite domande e sollecitazioni sull’attrattività del “sistema San Marino”, che oggi più che mai si pone quale piattaforma competitiva per gli investimenti, data dalla maggiore snellezza dell’apparato burocratico, da un sistema istituzionale e bancario particolarmente fruibile e dalla sua collocazione internazionale. Si è inoltre parlato della partecipazione e del contributo di San Marino alle Nazioni Unite e
precisamente della capacità della Repubblica di essere partner di iniziative tese a creare momenti di mediazione, di dialogo e di concreta solidarietà tra i vari soggetti della Comunità internazionale. A margine dell’incontro, i due Segretari di Stato hanno accolto presso lo stand la visita del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Onorevole Sandro Gozi, con il quale si sono intrattenuti a colloquio sui temi di maggior rilievo in ambito italo-sammarinese ed europeo.
Comunicato stampa della Segreteria di Stato Affari Esteri