La politica italiana alle prese con l'allarme tasse

La politica italiana alle prese con l'allarme tasse.
La corte dei conti lancia l’allarme tasse: il loro aumento provoca impulsi recessivi e allontana gli obiettivi di gettito, provocando così un rischio di avvitamento. Insomma bisogna puntare sulla lotta all'evasione. Ma nelle stesse ore il Rapporto sulle entrate tributarie del Mef rileva il mancato raggiungimento degli obiettivi fissati. All’appello mancano quasi 3 miliardi e mezzo di euro rispetto alle previsioni. Intanto la Camera elabora una serie sconti fiscali per le microimprese di giovani e donne. A livello europeo si allarga il dissenso per la politica rigorista di Berlino mentre si rafforza l’asse Italia Francia: oggi a Roma il ministro degli esteri transalpino Fabius, mentre il presidente Hollande sarà in visita il 14 giugno, per incontrare Napolitano e Monti. Sul fronte interno l’ipotesi di elezioni anticipate il prossimo ottobre continua ad agitare le acque nella maggioranza e nei partiti che la compongono, anche se Bersani chiude la porta ai dissenti e rimanda al 2013. Intanto il ministro alla giustizia Paola Severino ha messo a punto l'emendamento del governo sulla responsabilità civile dei magistrati: sì alla "responsabilità indiretta, prima ci si dovrà rivalere sullo Stato".

Giovanna Bartolucci

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