Politica italiana. Difficile il percorso della manovra
Casini e Berlusconi ribadiscono al premier la richiesta di blindare il decreto con la fiducia; in caso contrario, il Pdl non accetterebbe di votare le misure del governo in Parlamento. E forte è il disagio nel Partito democratico, che è spaccato tra chi intende votare senza condizioni le misure di Monti e quanti, invece, lottano per dei correttivi. Domani pomeriggio Bersani incontrerà i rappresentati di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, che ieri sono usciti assolutamente insoddisfatti dal confronto con il presidente del Consiglio, restio ad accettare le modifiche reclamate dai sindacati perché, ha spiegato Monti, “l’Italia è in una situazione di estrema emergenza". E intanto sarebbe in arrivo un emendamento che impegni il Parlamento a tagliare gli stipendi di deputati e senatori, in linea con l’impegno assunto da Fini e Schifani.
Da Roma Francesco Bongarrà