Politica italiana. Dopo lo scandalo sulle intercettazioni è la Lega a lanciare la sveglia al governo
E dunque vogliono parlargli da solo. Mentre infuria lo scontro sulle intercettazioni, con la maggioranza che punta ad una accelerazione alla Camera dell’esame della legge che ne impedisca la pubblicazione e il centrosinistra e l’Anm che si oppongono a quella che Bersani chiama “una nuova legge ad personam”, sul governo, già provato dalla gestione della crisi e dalle inchieste sul premier, cade una tegola lanciata da Bossi. Il leader del Carroccio prova a riconquistare la base del Nord rilanciando sul secessionismo. “Che l'Italia va a picco l' hanno capito tutti, perciò bisogna preparare qualcosa di alternativo: la Padania”, dice il senatur, scatenando un putiferio di polemiche a sinistra ma anche nel Pdl, ormai sempre più insofferente rispetto alle uscite del leader leghista, oggi contestato da un gruppo di sindaci sulla manovra economica. E tenendo il punto sulle pensioni, Bossi lancia la sua ricetta per salvare l’Italia: i contratti territoriali.
da Roma Francesco Bongarrà