Politica italiana. La legge elettorale ancora terreno di scontro

Politica italiana. La legge elettorale ancora terreno di scontro.
E' la nuova legge elettorale il terreno di confronto politico che ha segnato la giornata. Da Venezia Silvio Berlusconi ha auspicato una guida capace di cambiare la Costituzione e di rendere governabile il Paese, condizionando la sua eventuale candidatura al testo che sarà adottato. Il leader del PD, Bersani, invita il pdl a decidere cosa fare. “Se qualcuno – ha dichiarato – pensa che si possa arrivare frammentato alle elezioni si sbaglia. A quel punto – aggiunge – non sono disposto a fare accordi con Berlusconi”. Pierferdinando Casini annuncia la possibilità di arrivare insieme al PD alla prossima legislatura con programmi chiari e invita a non annullare le diversità politiche ma a restare uniti per la svolta politica. Il leader dell'Api, Francesco Rutelli invita chi ha votato il porcellum ad evitare i proporre qualunque altro progetto di legge elettorale. “La scarsa credibilità della politica – ha dichiarato – dipende dall'attuale legge elettorale". Intanto il ministro dello sviluppo economico, Corrado Passera, interviene sull'abbandono di Fiat del progetto Fabbrica Italia, lamentando scarsa chiarezza da parte di Marchionne, invitando la Fiat ad indicare la strada da seguire per essere coerente con gli impegni presi. Anche il Ministro del Lavoro, Elsa Fornero, esorta l'amministratore della Fiat a svelare i piani di investimento per l'occupazione e lo invita ad un incontro di approfondimento.

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