Politica italiana: Legge di Stabilità al centro del dibattito

Politica italiana: Legge di Stabilità al centro del dibattito.

Sulla legge di stabilità è tira e molla tra Monti ed i partiti. Mentre il presidente Napolitano invita a “non buttare a mare” quanto è stato fatto in termini di rigore dal governo, il ministro Grilli difende la manovra, che a suo dire determinerebbe benefici “per il 99% dei contribuenti”. Ma il Pd non ci sta. Se l’Istat punta il dito sugli effetti negativi dell’aumento dell’Iva sulle famiglie, Bersani bolla senza mezzi termini come “falsi” i dati del Tesoro,e tiene duro sulla sua richiesta di modifiche a Monti, il quale sarebbe incline a cambiare qualcosa purchè non vengano toccati i saldi. Stretto nella tenaglia dei partiti, il presidente del Consiglio cerca di trovare la quadra, e questa sera vede a cena Berlusconi. Accompagnato da Alfano al confronto con il premier sulla legge di stabilità, il Cavaliere si riprende sostanzialmente la scena nel Pdl dopo gli scontri sulla leadership nel partito: con Monti parlerà non solo della manovra ma anche di legge elettorale e delle norme anticorruzione che, mentre emergono nuovi coinvolgimenti nel malaffare di Finmeccanica, il presidente del Consiglio continua a difendere “a tutela dell’immagine dell’Italia all’estero”. Norme che, dopo un esame sprint in commissione, approderanno in Aula la prossima settimana. E mentre in Sicilia continua la campagna elettorale per le regionali, con Fini che chiede il divieto di candidatura agli inquisiti per mafia e Grillo che comizia a Gela, la città del candidato governatore del Pd Crocetta, sulle primarie del centrosinistra le polemiche continuano. Matteo Renzi, accolto male dai minatori di Carbonia, ricorre contro il regolamento: viola la privacy e scoraggia la partecipazione, lamenta il sindaco di Firenze.

Da Roma Francesco Bongarrà

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