Politica italiana. Nuova bufera giudiziaria sulla Lega Nord: Bossi indagato per truffa ai danni dello Stato
Per serrare le fila della maggioranza, in fibrillazione su giustizia e riforma del lavoro, su cui ci sono frizioni anche all’interno del governo, il professore incontra Berlusconi. Crisi economica, Giustizia e Rai sono i piatti forti del pranzo di lavoro a Palazzo Chigi durato quasi tre ore. Il Pdl continua a sostenere Monti, ma gli chiede garanzie. E ferve il dibattito nei partiti. Futuro e libertà non si scioglie, considerando sbagliata la scelta di Casini di archiviare il Terzo polo. Ma l’Udc non risponde. E, a pochi giorni dai ballottaggi, una nuova tempesta giudiziaria si abbatte sulla Lega. Umberto Bossi è indagato per truffa ai danni dello Stato con i figli, accusati di aver pagato spese personali con i soldi del partito. Al senatur si contesta la rendicontazione infedele di 18 milioni di rimborsi elettorali. La base freme e Maroni volta le spalle alla famiglia Bossi: “Per faccendieri, ladri e ciarlatani – dice - non c'è posto nella Lega del futuro”.
Da Roma Francesco Bongarrà