Politica italiana. Slitta il voto per il decreto sul Federalismo
Dopo la proroga per il voto del parere sul decreto attuativo del federalismo fiscale sono gli sviluppi dell’inchiesta sullo scandalo Ruby a tornare in primo piano. Gli avvocati di Silvio Berlusconi fanno sapere che il Cavaliere non si presenterà dai pm: un diniego motivato dal fatto che - a loro parere - i pm milanesi non hanno competenza funzionale ad indagare e che il fascicolo dovrebbe essere trasmesso ai tribunale dei ministri. Dopo avere letto la breve nota, la Procura risponde con i fatti: entro metà febbraio sarà deposta la richiesta di rinvio a giudizio immediato per il Presidente del Consiglio, indagato per concussione e prostituzione minorile. “Noi andiamo avanti a governare ma se l’esecutivo non dovesse farcela, chiederemo di andare alle elezioni anticipate” ha detto il premier nel corso del Consiglio dei Ministri, durante il quale ha raccomandato trasparenza “siamo sotto attacco mediatico” ha ricordato. E mentre scoppia la polemica dopo il richiamo del Papa alla moralità, show a tutto campo del leader della Lega Bossi che raccomanda scherzosamente a Berlusconi un po’ di riposo ed ai cronisti che chiedono se sia possibile ciò che chiedono le opposizioni, cioè un rinvio di 6 mesi per il varo del Federalismo, risponde con una pernacchia.
Sara Bucci
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