Politica italiana. Voto definitivo alla manovra economica, che ora è diventata legge
La crisi economica, con la necessità manifestata dal Quirinale di “consolidare l’Euro” e l’attacco degli speculatori sull’Italia sono stati oggetto di un lungo faccia a faccia tra il presidente Napolitano e Berlusconi. Ufficialmente, il premier ha informato il Capo dello Stato degli esiti dei propri incontri a Bruxelles con i vertici delle Istituzioni europee. Ma Napolitano avrebbe chiesto a Berlusconi anche chiarimenti sulla sua posizione giudiziaria: i magistrati che indagano sui faccendieri Lavitola e Tarantini attendono ancora di sapere quando potranno interrogare il premier che fino ad ora nel caso è parte lesa.
Sulla vicenda, teatro di un nuovo scontro tra centrodestra e magistratura, il Quirinale non avrebbe nascosto inquietudine. Un clima confermato dal no della Giunta di Montecitorio all’arresto del deputato del Pdl Milanese, indagato per corruzione. Sull’ex braccio destro di Tremonti dovrà esprimersi l’Aula, che a scrutinio segreto potrebbe ribaltare la situazione: la Lega, infatti potrebbe votare per l’arresto come fece a luglio per Alfonso Papa.
Da Roma Francesco Bongarrà