Esiste una strada verso il centro? E’ la domanda che i popolari smamarinesi hanno rivolto ad ospiti di diverse estrazioni politiche e ai cittadini nel corso di un incontro che ha coniugato l’idea di discutere di politica ma all’aperto sotto le stelle. Lo spunto è partito da diversi argomenti. L’unificazione dei due maggiori partiti di sinistra, li quadro politico frammentato, le possibilità di costruire un centro destra con il dialogo tra le forze che si richiamano ai valori del cattolicesimo e del liberalismo.Dai politici presenti sono arrivate diverse indicazioni. Ernesto Benedettini della DC ha ricordato che il suo partito per cultura politica è da sempre al centro e di come oggi sia necessaria una riforma elettorale in versione bipolare che metta termine ad alleanze costruite non sulla base di logiche politiche, ma sulla logica della convenienza. Anche Francesco Mussoni, ha puntato il dito sull’anomalia istituzionale di una maggioranza bulgara ed evidenziato la necessità di un profondo ragionamento interno alla DC. Orazio Casadei, segretario del Partito Socialista Nuova San Marino, pur rimarcando la connotazione di sinistra del suo partito, ha parlato della di riforme, per costruire nuove convergenze. Giuseppe Rossi dei Sammarinesi per la Libertà ha collocato il suo partito nell’area liberalista e si è detto fautore di un dialogo concreto tra le forze di centro destra. Lorenz Berti, di aAlleanza Nazionale ha sottolineato il suo partito potrà essere un tassello fondamentale in una federazione di governo alternativa alla sinistra.
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