Il parlamento di Lisbona ha approvato in ultima lettura la finanziaria 2012 lacrime e sangue presentata dal governo conservatore del premier Pedro Passos Coelho in attuazione dell'accordo di salvataggio da 78 miliardi siglato in maggio con Ue e Fmi. La legge finanziaria è stata definita dalla stampa di Lisbona la più dura imposta al paese dalla fine della dittatura 37 anni fa. Fra le nuove misure previste, in aggiunta ai precedenti giri di vite, l'abolizione di 13ma e 14ma per pensionati e pubblico impiego dai 1100 euro in su, l'aumento di mezz'ora della giornata di lavoro, incrementi di Iva, luce, gas, trasporti. L'obiettivo del governo è di ridurre il deficit pubblico al 4,5% nel 2012, dopo il 5,9% quest'anno.
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