Premi ai vertici Iss: dalla Segreteria Interni la replica a Libera
La Segretaria agli Interni, tramite una nota, replica a Libera sui premi ai vertici Iss. Gli interni ribadiscono la correttezza della procedura di pubblicazione della delibera, che, scrivo Libera, in virtù della sua esperienza di governo, dovrebbe ben conoscere.
Nel merito del contenuto viene ribadito che la presa d’atto, da parte del Congresso di Stato, del raggiungimento degli obiettivi da parte dei membri del Comitato Esecutivo ISS, è il tassello finale di un percorso partito a luglio 2020 con il Decreto Delegato che stabilisce i criteri per la valutazione del raggiungimento degli obiettivi del Comitato Esecutivo ISS.
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Dalla Segreteria il decreto è definito un risultato importante di forte discontinuità con il passato perché per la prima volta i direttori vengono valutati sulla base di obiettivi oggettivi, misurabili e strategici. Il mancato raggiungimento degli stessi porta al recesso anticipato dal contratto. Una bella differenza rispetto ai più tradizionalmente noti “premi a pioggia” - scrivono - e alla legge sulla dirigenza medica che, nel recente passato, a fronte di un aumento di costi preventivato di circa 600.000,00 euro è in realtà costata allo Stato diversi milioni di euro in tre anni.
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