Il giapponese Masaharu Kohno è stato il primo a presentare le lettere credenziali ai Capitani Reggenti. Il segretario agli esteri Antonella Mularoni ha ricordato la vicinanza di San Marino a un popolo che ha saputo reagire con grande dignità a una tragedia come quella del terremoto e dello tsunami dell’11 marzo. “Oggi la nostra assoluta priorità è la ricostruzione” – ha affermato Kohno – che auspica nuove iniziative di interscambio tra i due Paesi. Datin Paduka Halimah Abdullah, ambasciatrice della Malesia, ha invitato il Titano a rafforzare la cooperazione in ambito commerciale e turistico. Quindi il rappresentante dell’Uruguay, Gustavo Anìbal Alvarez Goyoaga; il segretario Mularoni ha ricordato l’accordo in materia economica e scientifica stipulato con il Paese sudamericano. L’ambasciatore spagnolo – Alfonso Lucini Mateo – ha mostrato apprezzamento per il cammino di avvicinamento all’Unione Europea intrapreso dalla Repubblica; poi ha sottolineato l’appoggio fornito dalla Spagna a San Marino in sede Unesco. Virgilio Reyes JR – rappresentante diplomatico delle Filippine – ha chiesto al Titano sostegno, per la candidatura del proprio Paese, alla Corte Penale Internazionale. Infine l’ambasciatore dell’Ecuador Luis Latorre Tapia. Nello Stato sudamericano è stato recentemente scoperto un grosso giacimento di petrolio, il cui sfruttamento – però – potrebbe danneggiare gravemente l’ambiente. L’Ecuador vorrebbe rinunciare alle trivellazioni, ma chiede alla comunità internazionale un robusto contributo. “Un progetto – ha affermato Latorre – che necessita anche del parere favorevole di San Marino”.
Gianmarco Morosini
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