Il Presidente del Consiglio italiano scrive a San Marino. E’ ora di firmare. Ci sono le condizioni
Il Presidente del Consiglio italiano scrive a San Marino. E’ ora di firmare. Ci sono le condizioni.
“Condivido sull’opportunità di procedere quanto prima alla firma del protocollo contro le doppie imposizioni fiscali”. Lo scrive, nero su bianco, il Presidente del Consiglio italiano Mario Monti, nella lettera inviata alla Reggenza. Mi preme sottolineare, scrive, che condivido in pieno l’obiettivo di addivenire all’auspicata normalizzazione del rapporto bilaterale. Un risultato atteso da tempo e che, sottolinea Antonella Mularoni, è frutto di un impegno corale delle istituzioni. Intanto, a fine mese, si firma l’accordo di collaborazione tra le forze di polizia. L’Italia sottolinea anche la necessità che il percorso di trasparenza intrapreso da San Marino prosegua ma questo, puntualizza il governo, lo vogliamo anche noi. L’attenzione è massima, afferma l’Esecutivo, per dimostrare che il cammino intrapreso insieme al Consiglio Grande e Generale è univoco. La normalizzazione dei rapporti, dice il Segretario per le finanze, costituirà la piattaforma per tante materie da sviluppare. Fondamentale, ora, l’uscita di San Marino dalla black list. E’ l’economia sana, ricorda Marco Arzilli, che sta soffrendo. Il governo ha l’orgoglio di dire che il nostro Paese non intende tornare indietro, puntualizza il Segretario all’industria. Anche l’ultima inchiesta sulle frodi fiscali, aggiunge, ha visto la collaborazione di San Marino. Nel video le interviste ai Segretari di Stato Mularoni, Valentini e Arzilli.
Sonia Tura
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