Il Presidente del Consiglio nell’occhio del ciclone per un presunto scandalo sessuale

Da Noemi a Ruby, è passato meno di un anno e un nuovo, presunto scandalo riguardante il Presidente del Consiglio ruba la scena all’agenda politica italiana. La notizia, diffusa dal Fatto Quotidiano e Repubblica, di una minorenne marocchina, tale Ruby, che avrebbe partecipato ai festini di Berlusconi ha sollevato un nuovo vespaio di polemiche. Quello che viene contestato dall’opposizione, oltre alle frequentazioni del Premier, riguarda le pressioni che Palazzo Chigi avrebbe esercitato nei confronti della questura di Milano in occasione dell’arresto della giovane per furto. Lo stesso Berlusconi, sollecitato sul tema, ha detto “sono una persona di cuore, io aiuto chi ha bisogno”. E il Pdl si è stretto intorno al leader etichettando la notizia come ennesima campagna scandalistica. "Siamo di fronte a una persona ricattabile – ha dichiarato il leader Idv Di Pietro riferendosi ai comportamenti del Premier, mentre il segretario del Pd Bersani ha invitato il Governo ad andare a casa per il bene del Paese.” Interpellata sulla vicenda, Ruby sostiene che la versione dei fatti rilasciata agli inquirenti, è stata manipolata mentre i tre personaggi che sarebbero indagati dalla Procura con l’ipotesi di favoreggiamento della prostituzione, Emilio Fede Lele Mora e Nicole Minetti negano ogni addebito.

Corrado Ravaioli

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