Primato di San Marino: l'Aula approva all'unanimità il Codice dell'Esport

Il Titano è tra i primi paesi al mondo a normare il settore. Lonfernini: "Grandi opportunità per l'indotto. Ora dobbiamo fare una campagna di promozione adeguata"

Sul Codice dell'Esports torna il sereno. L'Aula si compatta e approva all'unanimità gli 86 articoli della legge. San Marino brucia tutti sul tempo: è tra i primi al mondo a dotarsi di un provvedimento ad hoc. “A distanza di neanche 24 ore – commenta Teodoro Lonfernini – politica ed Aula sono riuscite a dare il peggio e il meglio di sé. Siamo passati da una giornata come ieri completamente divisa nelle opinioni tra maggioranza ed opposizione ad un provvedimento approvato praticamente all'unanimità”. Non nasconde la soddisfazione: il paese si proietta nel futuro promuovendo un mercato in forte espansione, tutelandolo in ogni sua forma, per contrastare distorsioni. Gli Esports sono una galassia in continua evoluzione e la legge norma i più diversi aspetti: dalle sedi ai requisiti, dai controlli ai premi, fino all'età dei giocatori, per proteggere i minorenni. È possibile svolgere Attività Esportiva dai sedici anni – previo consenso di genitori o del tutore - a condizione che salute, sicurezza e moralità siano pienamente garantite. La soglia potrà essere abbassata ai tredici anni, con particolari cautele affinché non incida negativamente sugli obblighi scolastici. Nel Codice è prevista, inoltre, una vera e propria Giustizia Esportiva, con tanto di tribunale con funzione conciliativa e commissione che vigili sul rispetto delle regole. Illeciti e violazioni prevedono sanzioni, fino all'arresto nei casi di frode. C'è anche un articolo sul permesso di soggiorno speciale rilasciato sulla base di determinati requisiti e di durata non superiore ad un anno. Il numero massimo di rilasci per motivi Esportivi è 100 per il 2022. Negli anni successivi verrà definito con decreto delegato. “Essere tra i primissimi al mondo che legiferano un intero codice del settore ci porterà ad anticipare molto i tempi o ad anticipare tanti altri che su questo mercato si stanno muovendo” - afferma Lonfernini. “Mercato che non è rappresentato solo dalla mera pratica del gioco - spiega - ma che è anche mercato economico, di persone realmente presenti, e che può generare per l'indotto grandi opportunità”. Ma quali sono, ora, i passi da compiere? “Da oggi in avanti - risponde il Segretario - dobbiamo lavorare sulla parte comunicativa. Più soggetti ed imprese possibili devono sapere che San Marino si è dotato di una legislazione di questa portata. Abbiamo in mente di fare un convegno, forse già a luglio, coinvolgendo imprese ed esperti di settore, e abbiamo degli appuntamenti che potevano partire soltanto con l'approvazione definitiva della legge”.

E mentre San Marino si gode il suo primato, l'Italia s'interroga se disciplinare il settore nella nuova Riforma dello Sport. Ad averne colto le enormi potenzialità è il Presidente francese Macron, che ha inserito gli Esports nel suo programma di Governo e intende sfruttare le Olimpiadi di Parigi del 2024 per unire i due mondi e collegarli davanti a un pubblico più ampio.

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