Lo avevano promesso e così è stato: è partito l'iter per arrivare alla abolizione del raddoppio del finanziamento ai partiti in campagna elettorale. “Un segnale di realismo e di serietà” lo ha definito il segretario alle Finanze, Simone Celli, dopo la prima seduta del nuovo esecutivo. Sono le prime mosse, che muovono proprio da un settore individuato come strategico - quello bancario - e dall'analisi della situazione della finanza pubblica, definita di "forte precarietà". Annuncia una ricognizione dettagliata sui conti: individuazione del debito pubblico consolidato; l'esposizione verso gli enti pubblici e l'ISS; il tema della liquidità di cassa, per cui – dice Celli – “già da prima della crisi di governo venivano segnalati problemi strutturali”.
La chiama “Operazione chiarezza” sui conti pubblici: nessuna accusa all'ex segretario Capicchioni, al quale anzi riconosce collaborazione in una fase delicata come quella del passaggio di consegne: “I dati ci sono – dice Celli – ma ora si tratta di renderli interpretabili e soprattutto fruibili, alle opposizioni come ai cittadini”, in tempi celeri – dice – per essere cioè pronti al meglio alla visita del Fondo Monetario Internazionale, a San Marino dal 31 gennaio al 9 febbraio. Altro provvedimento immediato, sempre in ottica di rilancio del settore del credito: la nomina del Comitato per il Credito e il Risparmio, composto dallo stesso segretario alle finanze Celli, dal segretario agli Esteri Renzi, agli Interni Zanotti, all'Economia Zafferani. Agirà in un rapporto di confronto con Banca Centrale, alla quale viene ribadita piena fiducia.
Novità per la Sanità, partendo – dice il segretario Franco Santi – dagli impegni assunti in campagna elettorale: verso la sostituzione del Comitato Esecutivo dell'ISS, Andrea Gualtieri sarà Direttore Generale. Dovrà proporre una rosa di nomi per le figure del direttore amministrativo e direttore sanitario. Avrà un contratto con tetto - come da legge – ai 100mila euro, per un risparmio di 50mila euro – dice – rispetto al precedente direttore. Segreteria alla Sanità che si sposta dall'Ospedale: in via provvisoria, sarà trasferita all'attuale segreteria al Turismo.
Nel video l'intervista al segretario alle Finanze Simone Celli
AS
La chiama “Operazione chiarezza” sui conti pubblici: nessuna accusa all'ex segretario Capicchioni, al quale anzi riconosce collaborazione in una fase delicata come quella del passaggio di consegne: “I dati ci sono – dice Celli – ma ora si tratta di renderli interpretabili e soprattutto fruibili, alle opposizioni come ai cittadini”, in tempi celeri – dice – per essere cioè pronti al meglio alla visita del Fondo Monetario Internazionale, a San Marino dal 31 gennaio al 9 febbraio. Altro provvedimento immediato, sempre in ottica di rilancio del settore del credito: la nomina del Comitato per il Credito e il Risparmio, composto dallo stesso segretario alle finanze Celli, dal segretario agli Esteri Renzi, agli Interni Zanotti, all'Economia Zafferani. Agirà in un rapporto di confronto con Banca Centrale, alla quale viene ribadita piena fiducia.
Novità per la Sanità, partendo – dice il segretario Franco Santi – dagli impegni assunti in campagna elettorale: verso la sostituzione del Comitato Esecutivo dell'ISS, Andrea Gualtieri sarà Direttore Generale. Dovrà proporre una rosa di nomi per le figure del direttore amministrativo e direttore sanitario. Avrà un contratto con tetto - come da legge – ai 100mila euro, per un risparmio di 50mila euro – dice – rispetto al precedente direttore. Segreteria alla Sanità che si sposta dall'Ospedale: in via provvisoria, sarà trasferita all'attuale segreteria al Turismo.
Nel video l'intervista al segretario alle Finanze Simone Celli
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