Il primo discorso dei Capitani Reggenti in apertura del Consiglio
La Reggenza ha quindi ricordato il terremoto che ha messo in ginocchio l’Abruzzo scuotendo l’Italia intera. Poi un accenno alla crisi economica, ricordando che nessuno Stato può pensare di uscirne indenne. Neanche San Marino, che per dimensione e caratteristiche dovrà sapere coniugare la sua autonomia e sovranità con un rapporto solido e lungimirante con tutte le altre realtà politiche ed economiche. Impossibile farcela da soli.
Dai Capi di Stato, infine, un messaggio di speranza. Perché questa crisi può rappresentare l’opportunità di recuperare valori veri, etici e morali. “Per riconfermare la nostra identità - hanno detto - dobbiamo ripartire dalla nostra storia, cultura e tradizioni troppo spesso ignorate per ricercare gli effimeri interessi del momento”.
Monica Fabbri