Una nuova riunione dei garanti interni del partito Democratico Cristiano Sammarinese, chiamati ad esprimersi in merito all’esposto sulla massoneria. I probiviri democristiani hanno ascoltato questo pomeriggio i firmatari del documento con il quale si chiedeva il loro intervento e subito dopo il consigliere interessato. Nessuna indiscrezione sul tono delle conversazioni né sui contenuti del confronto. Adesso, così come prevede lo statuto del PDCS, le parti, in particolare la persona oggetto dell’azione disciplinare, avranno 30 giorni di tempo per produrre eventuali memorie o elementi utili a chiarire la propria posizione. Successivamente i 5 garanti dovranno pronunciarsi sull’eventuale incompatibilità fra l’appartenenza alla DC e l’iscrizione nelle liste di una loggia massonica. Per i firmatari dell’esposto questo sarebbe in contrasto con i principi ispiratori del partito. Ai saggi il compito di pronunciarsi con una sentenza che sarà, lo ricordiamo, inappellabile.
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