Dal Sindaco di Rimini arriva una sponda sul problema targhe e un appello ai parlamentari della Romagna.
“Il decreto sicurezza affronta un tema che oggettivamente esiste, e non solo in provincia di Rimini, dice Andrea Gnassi. Questo nessuno lo mette in dubbio e dunque è corretto che il legislatore trovi soluzione. Ma detto questo se esiste- ed esiste- un tema di auto straniere che girano in Italia creando tutta una serie di problemi sollevati ogni giorno anche dagli enti locali, va detto – rimarca il Sindaco - che San Marino ha una specificità territoriale tale che non si può far finta che non esista. San Marino è parte integrante del territorio italiano e riminese in particolare: ci sono – ricorda Gnassi - migliaia di frontalieri, interscambi continui, una continuità territoriale evidente, una storia comune. Ci sono quindi progetti di collaborazione e di sinergia, soprattutto sul fronte della mobilità e della promozione turistica, che convengono tutti ad affermare la specificità di San Marino. Formalmente è un paese extracomunitario ma nella sostanza dei fatti è parte integrante del nostro territorio e della comunità. Io credo – prosegue Gnassi - che alla luce di questo, l’oggettività e il buonsenso debbano portare il Governo e il parlamento a riconoscere rapidamente questa peculiarità quotidiana. La situazione attuale penalizza le imprese, i lavoratori, il tessuto socioeconomico, considerando San Marino alla stregua di un Paese di un altro continente. Francamente è paradossale e improprio. Io credo che il Governo possa intervenire in questo senso, e a questo scopo, conclude, faccio appello ai parlamentari locali e della Romagna affinchè sensibilizzino per una soluzione veloce a questo problema. Non dovrebbe essere un ostacolo insormontabile, viste le evidenti premesse”.