“Nessuno sta con le mani in mano, ma la politica ha i suoi tempi. In soli sei mesi sono già tanti i progetti che a breve saranno attuati”. Il segretario alla Sanità Massimo Rossini si toglie qualche sassolino dalla scarpa, indirizzato in particolare al sindacato, prima di elencare le ultime proposte della sua segreteria atte a risolvere le problematiche degli anziani. In dirittura d’arrivo, ad esempio, il nuovo Casale La Fiorina, a Domagnano, che metterà a disposizione un minimo di 50 ed un massimo di 70 posti per gli anziani in lista d’attesa. A gennaio dovrebbero partire i lavori, ma l’obiettivo primario, sottolinea il segretario, è quello di tenere gli anziani il più lontano possibile dalle case di riposo, che dev’essere considerata l’ultima spiaggia. Molto meglio, sostiene, potenziare il servizio di assistenza domiciliare, come si sta già facendo, esteso non solo agli anziani ma anche ai portatori di handicap invalidanti e ai disabili. Pronta la proposta per il Congresso di Stato, aggiunge Mauro Fiorini, per adeguare l’assegno di accompagnamento. Sono 430 le persone che lo percepiscono, e l’obiettivo è di equiparare il meccanismo di aggiornamento a quello previsto per le pensioni ordinarie, in modo da non dipendere più dall’indice di inflazione programmata. Infine il prontuario farmaceutico, il segretario Rossini difende il provvedimento ribadendo che in gamma esistono tutti i medicinali dotati di efficacia terapeutica: “Ad essere eliminati – spiega – sono stati solo i prodotti non efficaci, che in alcuni casi producevano più danni che benefici”.
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