Progetto Economico 2011 al centro della riunione del Patto
Per il 2011 si punta a strutturare gli interveti, in primis eliminando l’assistenzialismo che ancora sorregge tanta parte dell’economia. Si pensa anche ad un meccanismo di aggiornamento delle tariffe, ad una riforma della PA che porti non solo ad una diminuzione del personale ma anche ad un completa razionalizzazione della gestione della spesa, alla esternalizzazione dei servizi non strategici; all’equità fiscale che dovrà essere realizzata con la riforma tributaria e all’attrazione di nuovi investimenti, con il commercio, il turismo, la sanità e interventi sul territorio. E’ chiaro, conclude il Patto, che le relazioni internazionali e il rapporto con l’Italia sono fondamentali per una buona riuscita e della manovra e del Piano. Quindi, per il Governo, una priorità imprescindibile.
Sonia Tura