Promotori referendum chiedono nomina di esperto
E’ singolare – spiegano i Massimo Morri, Marialuisa Pierdominici, Antonio Putti e Angela Venturini – che mentre le scadenze sono rigorose per i cittadini, pena la perdita di diritti, le stesse non lo siano per chi amministra la giustizia. Per questo invitano il Consiglio Grande e Generale a dedicare un dibattito specifico alla questione e ad adottare un ordine del giorno che i promotori dei quesiti referendari hanno già delineato. Un ordine del giorno attraverso il quale il parlamento conferisca il mandato ad un insigne professore per esprimere un parere scritto al fine di fornire – si legge – un’interpretazione autentica e originale sulla materia. Una interpretazione – scrivono i promotori- che dovrà essere presa in esame dal Consiglio Grande e Generale nei trenta giorni successivi alla sua emanazione